L'ANALISI
Catania, sondaggio La Sicilia-Demopolis in vista delle elezioni: cosa pensano i catanesi della città
Per l’80% la qualità della vita peggiorata negli ultimi 10 anni. I punti dolenti: rifiuti (88%), sicurezza (70%), traffico e strade (oltre il 60%). Sanità promossa
Tre cittadini catanesi su 4 esprimono oggi un giudizio negativo sulla qualità della vita nel capoluogo etneo. È il primo dei dati che emerge da un sondaggio online condotto dall’Istituto Demopolis, fra il 15 ed il 18 febbraio, per il quotidiano La Sicilia tra i cittadini residenti a Catania.
La Città, tra meno di 100 giorni, tornerà alle urne per l’elezione del nuovo sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale di Palazzo degli Elefanti.
Nella percezione dell’opinione pubblica etnea, la qualità della vita a Catania è ben diversa rispetto a 10 anni fa: per l’80% degli intervistati è peggiorata nell’ultimo decennio, mentre per il 16% è rimasta di fatto invariata; appena 4 catanesi su 100 evidenziano un miglioramento.
Demopolis ha analizzato quali siano oggi gli ambiti più problematici del vivere a Catania. L’88% indica la pulizia della Città e la gestione dei rifiuti. Il 70% cita l’insicurezza urbana con la crescente micro-criminalità. Per poco più di 6 catanesi su 10, problemi pesanti della quotidianità etnea sono il traffico e la viabilità caotica, aggravati da una non adeguata manutenzione delle strade. Indicazioni maggioritarie anche per il degrado di alcuni quartieri (56%) e per l’inefficienza della pubblica amministrazione (53%).
Un particolare impatto sull’opinione pubblica ha avuto, in occasione della festa di Sant’Agata, la dura omelia dell’Arcivescovo di Catania Luigi Renna, che ha esortato la Città alla rinascita: 4 catanesi su 10 appaiono fiduciosi sulle possibilità di Catania di riprendersi; meno ottimista si dichiara il 52% degli intervistati.
L’Istituto Demopolis ha chiesto infine ai lettori dell’edizione online del quotidiano La Sicilia di stilare un’agenda operativa per il prossimo Sindaco di Catania. Quali progetti o interventi infrastrutturali sono oggi prioritari per la Catania del futuro?
«Il podio nelle risposte dei catanesi – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – risulta estremamente pragmatico: prescindendo dalla bellezza della Città, molto trascurata nell’ultimo decennio, serve ripristinare i servizi fondamentali che possano garantire una migliore quotidianità urbana. In testa alle priorità per il nuovo Sindaco, l’83% indica la pulizia della Città e la gestione dei rifiuti, oggi troppo lontane da standard europei. Il 75% chiede con urgenza un piano per la sicurezza urbana per ridurre la micro-criminalità; 2 catanesi su 3 – conclude Pietro Vento – auspicano una svolta nella mobilità urbana».
Ulteriori significative segnalazioni, citate da più di 4 intervistati su 10, riguardano interventi di manutenzione delle scuole ed investimenti per la valorizzazione della Playa e la riqualificazione del Waterfront di Catania.
Nota informativa – Il sondaggio è stato condotto online dall’Istituto Demopolis dal 15 al 18 febbraio 2023 per il quotidiano La Sicilia. I dati si riferiscono ad un campione di 604 cittadini maggiorenni, residenti nel Comune di Catania, lettori della testata lasicilia.it. Al campione di rispondenti con metodologia cawi è stata applicata una ponderazione sulle variabili di quota in relazione al genere e alla fascia di età. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA